Pietro Fabris Solo

sun14apr21:00sun23:45Pietro Fabris Solo[Serico-Tonale] a cura di Istantanea

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Domenica 14 aprile, ore 21:00

[Serico-Tonale] a cura di Istantanea

Pietro Fabris Solo

Pietro Fabris, violino

"Istantanea nasce con l’idea di ibridare linguaggi diversi. È un po’ il percorso che sto facendo anch’io. Dopo il diploma in violino moderno e la laurea al DAMS a Bologna mi sono iscritto al biennio di violino barocco, sto studiando composizione e ogni tanto mi diletto a suonare anche in un gruppo manouche. Ho colto l’occasione della nascita di Istantanea per aprirmi alla musica contemporanea, musica che non avevo mai approfondito e che tutt’ora costituisce per me una sfida difficile, aprirsi a modi non convenzionali di intendere la musica e di comunicarla.

“Hummigbird Pulse” è il pezzo di Livia Malossi che apre il concerto: il fremito di un continuo trillo che imita l’impercettibile e velocissimo battito d’ali del colibrì nasconde una voce che sembra annunciare una tempesta che forse arriverà più tardi nel corso del concerto. Seguono tre condensationes di Dimitri Sillato, tre pezzi nati come interludi tra i 24 capricci di Paganini. Questi tre pezzi condensano elementi estranei a un discorso legato semplicemente al virtuosismo strumentale. Il primo ha il suo momento culminante nel manifestarsi di un groove da discoteca. Il secondo abbina al colpo d’arco liquido del dodicesimo capriccio paganiniano un’instabilità microtonale che sfocia in aperte dissonanze sempre più gridate fino ad arrivare quasi al rumore nell’epilogo. Il terzo infine prende le mosse da semplici scale che sono un po’ come le scale di Escher, scale che portano a nuove scale fino che questo movimento apparentemente infinito sfoga in un momento di virtuosissimo che rasenta il delirio per poi diradarsi nello stupore di uno spazio che si scopre dilatarsi. Segue “Silenzio verde”, un pezzo di Daniele Zamboni ispirato alla musica indiana, musica resa a livello polifonico, arrichita e trasfigurata attraverso l’ausilio dell’elettronica. La Toccatina di Lachenmann è un esperimento che trasforma il violino in un clavicordo: i suoni vengono emessi dalla vite dell’arco premuta contro le corde. È uno studio, un invito all’ascolto, anche delle risorse più impensabili di cui dispone uno strumento ad arco. Chiude infine la celebre sequenza di Berio, un pezzo di grande impatto ispirato alla monumentale Ciaccona di Bach, che nasce dall’alternanza di due note che ne costituiscono il vero dramma e che lo chiudono congiuntamente con una corona che potrebbe essere sia una domanda che la sua risposta."

Infoline +39 331 4323840 (tutti i giorni dalle 12.00 alle 22.00) [email protected] www.jazzclubferrara.com Apertura biglietteria 19.00 - Aperitivo a buffet dalle 19.30 alle 20.30 - Concerto 21.00 - Jam session 22.30 Il Jazz Club Ferrara è un circolo Endas. Sottoscrivi la richiesta di ammissione a socio, o il rinnovo (entrambi tipologia BASIC, adesione TERRITORIALE) cliccando QUI. Potrai corrispondere l'importo della tessera direttamente in loco. Posto unico 5 €

Ingresso gratuito studenti Conservatorio "G. Frescobaldi"

Al wine bar è possibile pagare con Satispay e Pos.

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Time

(Sunday) 21:00 - 23:45(GMT-11:00)

Location

Jazz Club Ferrara

via Rampari di Belfiore, 167